ANCORA SULLA QUESTIONE DELLE INDENNITA’ DOVUTE DURANTE LE FERIE

Anche gli altri Sindacati si stanno muovendo.

Indice

Il 14 aprile scorso, abbiamo pubblicato l’articolo riguardante la sentenza della Corte di Giustizia Europea. Come sempre, non ci siamo limitati a dare la notizia ma abbiamo argomentato e messo a disposizione la documentazione affinchè ognuno potesse leggere cosa è successo.

Sono arrivati anche gli altri!!!

Eravamo soli ad aver dato la notizia ma soprattutto sembrava che non interessasse a nessuno. Ascoltando i Colleghi la risposta è sempre stata: “ma siete gli unici a portare avanti sta cosa….”
Insomma una risposta come se l’assenza degli altri Sindacati sminuisse l’importanza dell’iniziativa.
Ora anche gli altri Sindacati, a distanza di oltre un mese, si sono fatti sentire!!!! Meno male. Anche gli Altri Sindacati hanno deciso di portare avanti questa iniziativa, ovviamente con le stesse cautele che avevamo evidenziato fin da subito.

Ma l’Amministarzione comunale cosa dice?

Essendo partiti prima, ovviamente, abbiamo già il riscontro dell’Amministrazione che mettiamo a disposizione di tutti per fare in modo che la condivisione delle notizie porti ad un miglior risultato.

Ma allora a cosa serve?

La risposta dell’Amministrazione era scontata. Correttamente la dirigente non può fare altro che rispondere in modo negativo alla luce anche delle interpretazioni dell’ARAN e delle indicazioni della Funzione Pubblica.

Ma cosa dice il Contratto?

L’art. 38 del CCNL citato fa riferimento al caso in cui si debba monetizzare le ferie non fruite e stabilisce quale compenso spetta rimandando ad altri articoli del Contratto. Ecco l’importanza che anche gli altri Sindacati si siano svegliati!!!! Infatti il contratto è un accordo tra le parti che lo sottoscrivono e da questi deve essere interpretato.
Se anche gli altri Sindacati, cioè quelli che hanno firmato e condiviso il contratto, ritengono sia corretto retribuire le indennità, non devono fare altro che richiedere un incontro con l’ARAN.

PEC personale o mail istituzionale?

Sono ormai anni che è stato riconosciuta la legittimità degli atti anche se inviati con la semplice mail istituzionale. Anzi, volendo, inviando la documentazione necessaria, è sufficiente anche la mail personale.
Questa precisazione è sembrata importante in quanto abbiamo sentito ogni sorta di indicazione da parte degli altri Sindacati.
Non vogliamo entrare nel merito delle decisioni altrui ma semplicemente dare un’informazione legale corretta.

Genova, 24 maggio 2024

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