un augurio di speranza, dignità e giustizia sociale
In questo tempo di Pasqua, desidero rivolgere un pensiero sincero a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori, alle pensionate e ai pensionati, ai giovani in cerca di un futuro stabile e dignitoso, a chi ogni giorno lotta per i propri diritti e per un lavoro che sia davvero giusto, sicuro e riconosciuto.
Pasqua è, per credenti e non, un momento simbolico di rinascita, di speranza, di cambiamento. E mai come oggi, questi valori ci parlano con forza. Viviamo tempi difficili: precarietà, disuguaglianze crescenti, salari che non tengono il passo con il costo della vita, diritti sotto attacco. Ma viviamo anche tempi di resistenza e di mobilitazione. Perché ogni giorno, nei luoghi di lavoro e nelle piazze, nelle scuole e negli ospedali, c’è chi non si arrende. C’è chi crede ancora nella solidarietà, nell’equità, nel potere della collettività.
Il nostro impegno sindacale è, in fondo, un modo concreto di costruire quella “Pasqua sociale” di cui abbiamo bisogno: un passaggio da ciò che mortifica la dignità delle persone a ciò che la afferma. Un passaggio dal ricatto alla libertà, dalla solitudine all’organizzazione, dall’ingiustizia alla giustizia.
A chi in questi giorni sarà al lavoro, a chi sta lottando per un contratto, a chi non si sente ascoltato, a chi si batte per cambiare le cose: a tutte e tutti voi va il nostro grazie e il nostro augurio.
Che questa Pasqua ci porti la forza di continuare a camminare insieme. Perché uniti, possiamo davvero cambiare le cose.
Buona Pasqua!
