Presentata richiesta di chiarimenti all’amministrazione
Indice
- Presentata richiesta di chiarimenti all’amministrazione
- Premessa
- Principi Generali di Operato
- Principi Generali di Operato
- Principi Fondamentali sull’Armamento
- Modalità di Porto dell’Arma
- Assegnazione, Custodia e Responsabilità dell’Arma
- Addestramento
- Precisazioni
- Richiesta all’Amministarzione Comunale
- Il podcast con accento straniero
Premessa
Facciamo una disamina sull’armamento e l’organizzazione della polizia municipale in Italia, con particolare attenzione al Comune di Genova e alla Regione Liguria: “Il Decreto Ministeriale del 1987” (norme generali sull’armamento degli agenti di pubblica sicurezza della polizia municipale) “la legge quadro del 1986″ (ordinamento della polizia municipale), “La legge regionale ligure del 2008″ (la polizia locale nella regione) e “i regolamenti comunali di Genova del 2021 e 2020″ (l’organizzazione del corpo, l’uso delle armi e le procedure operative a livello locale).
Principi Generali di Operato
I principi fondamentali che regolano l’armamento e l’operato della polizia municipale, secondo le fonti normative fornite, possono essere riassunti come segue:
Principi Generali di Operato
- La polizia municipale svolge funzioni di polizia locale nel territorio di competenza del comune.
- Gli addetti al servizio di polizia municipale esercitano le funzioni istituzionali previste dalla legge quadro sull’ordinamento della polizia municipale (Legge n. 65/1986) e collaborano con le Forze di polizia dello Stato, previa disposizione del sindaco e su specifica richiesta delle autorità competenti.
- L’attività della polizia locale è finalizzata a svolgere compiti di polizia amministrativa, giudiziaria, stradale, pubblica sicurezza (in concorso con le Forze di Polizia dello Stato), e tributaria (limitatamente ai tributi comunali).
- Il personale deve vigilare sull’osservanza di leggi, regolamenti e altre disposizioni, sulla integrità del patrimonio pubblico, e prestare soccorso in caso di calamità.
- L’organizzazione del Corpo di Polizia Locale deve garantire efficienza, efficacia e continuità operativa, tenendo conto delle caratteristiche del territorio.
- L’operato della polizia municipale si esplica secondo il principio gerarchico.
- Il personale non può essere destinato a svolgere attività diverse da quelle previste dalla legge.
Principi Fondamentali sull’Armamento
- L’armamento in dotazione agli addetti al servizio di polizia municipale in possesso della qualità di agente di pubblica sicurezza è adeguato e proporzionato all’esigenza di difesa personale, in relazione al tipo di servizio prestato.
- L’armamento degli appartenenti alla polizia municipale ai quali è conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza è regolato da norme di carattere generale stabilite con decreto del Ministro dell’interno (D.M. 145/1987).
- La dotazione dell’arma da fuoco agli appartenenti alla Polizia Locale può essere disposta unicamente per motivi di difesa personale del singolo operatore.
- Gli addetti al servizio di polizia municipale ai quali è conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza possono portare, senza licenza, le armi di cui possono essere dotati in relazione al tipo di servizio nei termini e nelle modalità previsti dai rispettivi regolamenti.
- La tipologia e il numero delle armi in dotazione sono stabiliti con il regolamento comunale, osservando le disposizioni di legge e del D.M. 145/1987. L’arma individuale è generalmente una pistola semiautomatica. Possono essere previste dotazioni di riserva e armi lunghe per specifici servizi come la polizia rurale e zoofila. Sciabole possono essere previste per servizi di guardia d’onore.
- Il numero complessivo delle armi in dotazione equivale al numero degli agenti di pubblica sicurezza maggiorato di una riserva (5% o almeno un’arma), e tale numero è fissato con provvedimento del sindaco.
- Il modello, il tipo e il calibro delle armi sono determinati con il regolamento comunale.
- Il regolamento comunale stabilisce i servizi di polizia municipale per i quali gli addetti portano l’arma senza licenza, nonché i termini e le modalità del servizio prestato con armi.
- Per motivi particolari di sicurezza e tenuto conto degli indici locali di criminalità, il prefetto può chiedere al sindaco che tutti gli agenti di pubblica sicurezza prestino servizio armato.
Modalità di Porto dell’Arma
- In servizio con l’uniforme, l’arma deve essere portata in modo visibile nella fondina esterna, completa di caricatore ma senza colpo in canna e con la sicura non inserita (secondo il regolamento speciale del Comune di Genova).
- Quando il servizio è svolto in abiti civili o fuori servizio (se autorizzato), l’arma deve essere portata in modo non visibile.
- Non possono essere portate in servizio armi diverse da quelle in dotazione.
- Il porto dell’arma senza licenza fuori servizio è consentito nel territorio dell’ente di appartenenza e nei casi previsti dalla legge e dal regolamento per coloro ai quali l’arma è assegnata in via continuativa.
- È consentito il porto dell’arma dal luogo di servizio al domicilio (anche fuori comune) e viceversa, previa segnalazione (secondo il regolamento speciale del Comune di Genova).
Assegnazione, Custodia e Responsabilità dell’Arma
- L’arma è assegnata individualmente con provvedimento sindacale in via continuativa agli agenti di pubblica sicurezza (secondo il regolamento speciale del Comune di Genova).
- L’assegnazione continuativa è disposta dal sindaco per un periodo determinato e soggetta a revisione annuale, con comunicazione al prefetto.
- Dell’assegnazione continuativa è fatta menzione nel tesserino di identificazione.
- L’arma deve essere custodita con la massima cura, evitando depositi non sicuri e garantendo le misure di sicurezza, anche in ambiente domestico.
- L’arma deve essere immediatamente versata in armeria in caso di perdita della qualità di agente di pubblica sicurezza, cessazione o sospensione dal servizio, o su disposizione motivata.
- È istituita un’armeria comunale per la custodia delle armi in dotazione e del munizionamento. Il funzionamento e le caratteristiche dell’armeria sono dettagliatamente regolamentati.
- Il consegnatario dell’armeria è responsabile della custodia, dei registri e delle chiavi.
- Controlli periodici sull’armeria, sulle armi e sulle munizioni sono obbligatori.
Addestramento
- Gli agenti di pubblica sicurezza possono prestare servizio armato solo dopo aver conseguito il necessario addestramento e devono superare almeno un corso annuale di lezioni regolamentari di tiro a segno presso poligoni abilitati.
- I comuni possono stipulare convenzioni per l’addestramento o costituire propri poligoni di tiro.
- Il sindaco può disporre la ripetizione dell’addestramento al tiro.
- Il porto dell’arma è autorizzato per raggiungere il poligono di tiro situato fuori dal comune di servizio, nei giorni stabiliti e previa comunicazione al prefetto.
Precisazioni
È importante notare che i regolamenti comunali (come il “Regolamento del Corpo di Polizia Locale” e il “Regolamento Speciale sull’armamento” del Comune di Genova) specificano ulteriormente e attuano le disposizioni generali del D.M. 145/1987 e della Legge n. 65/1986, adattandole al contesto locale. La Regione Liguria, tramite la Legge Regionale n. 31/2008, detta ulteriori disposizioni in materia di polizia locale, inclusa la formazione e l’aggiornamento del personale.