Cari Colleghi,
facendo seguito alla nostra recente comunicazione sul “Caldo e Servizio Esterno: Nuove Linee Guida per la Nostra Sicurezza” [https://www.cseliguria.org/sicurezza-polizia-locale-rischio-calore/], approfondiamo oggi quanto già stabilito e come il nostro Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), aggiornato a settembre 2024, sia il riferimento fondamentale per la nostra tutela, in particolare per i servizi svolti in condizioni di alte temperature.
Come già sottolineato, il DVR è stato redatto ai sensi degli artt. 17 e 28 del D.Lgs 81/08. Questo significa che la valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza durante la nostra attività lavorativa, inclusi quelli derivanti dal microclima e dalla radiazione solare, è un obbligo di legge inderogabile.
Le Regole del Datore di Lavoro (Comandante) e l’Obbligo delle Pause
Il nostro Datore di Lavoro (il Comandante Dott. Gianluca Giurato), ha chiaramente dettato le regole per la nostra sicurezza. Il DVR specifica che spetta al Datore di Lavoro fornire le informazioni necessarie sulla natura dei rischi, l’organizzazione del lavoro e l’attuazione delle misure preventive e protettive.
Nel nostro DVR, a pagina 47, nella sezione dedicata alla “Qualità dell’Aria” e agli “Agenti Atmosferici”, è esplicitamente richiamato l’O.d.S. n.49 del 19/07/2013 (“Disposizioni operative in caso di temperature particolarmente elevate e/o ondate di calore”). Questo Ordine di Servizio, un’indicazione operativa vincolante dettata dal Datore di Lavoro, dispone che lo stazionamento in aree a rischio per temperature particolarmente elevate e/o ondate di calore non debba superare le due ore consecutive. Questa è la regola fondamentale stabilita per limitare la nostra esposizione e il potenziale rischio di stress termico. Il Datore di Lavoro, attraverso le Direzioni, ha provveduto a effettuare interventi manutentivi e di adeguamento normativo presso le sedi a noi assegnate.
Il Diritto alle Pause per Ripristino Psicofisico e Bisogni Fisiologici
Indipendentemente dal rischio calore, la necessità di pause è un elemento fondamentale per il ripristino psicofisico e la soddisfazione dei bisogni fisiologici di ogni lavoratore. Il nostro DVR, a pagina 55, nella sezione “ERGONOMIA E POSTURA”, riconosce che la “Permanenza continuativa in piedi per diverse ore con l’uso di indumenti spesso pesanti, in condizioni climatiche talvolta sfavorevoli potrebbero determinare, nel tempo, disturbi e danni a carico della colonna vertebrale”. Come misura di prevenzione, viene indicato che “l’organizzazione del lavoro, per quanto possibile, prevede avvicendamenti e cambi turni, diminuendo cosi il tempo di esposizione al rischio”. Questo non riguarda solo il caldo, ma la condizione di lavoro prolungata in piedi.
Sebbene il DVR non specifichi una cadenza precisa per le pause legate ai bisogni fisiologici al di fuori del contesto specifico del VDT (dove si prevedono interruzioni di 15 minuti ogni 120 minuti di applicazione continuativa, come indicato per le mansioni 1, 3, 5, 6 a pagina 34 e 35 ), il principio generale di tutela della salute e sicurezza del lavoratore, sancito dal D.Lgs. 81/08, impone che ogni attività lavorativa sia organizzata in modo da garantire il benessere psicofisico. Avere una pausa dopo ore in piedi in mezzo alla strada non è solo una cortesia, ma un diritto intrinseco alla salute del lavoratore. La mancanza di servizi igienici adeguati o la negazione di una pausa per bisogni fisiologici può configurare una violazione del Testo Unico sulla Sicurezza.
I Preposti: Il Loro Ruolo e le Loro Responsabilità Penali
È di vitale importanza che tutti i Preposti (ovvero i nostri Funzionari Responsabili, come citato a pagina 56 del DVR per le mansioni interessate ), si adeguino e facciano rispettare queste disposizioni. I Preposti hanno un ruolo attivo nella prevenzione e protezione e sono il primo anello della catena di sicurezza sul campo.
Il DVR ribadisce che la valutazione dei rischi è un’attività continua e che le misure di prevenzione devono essere aggiornate a seguito di modifiche significative o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità. Spetta ai Preposti, in conformità agli ordini impartiti dal Comandante, garantire che le disposizioni operative, come quelle sui turni di avvicendamento e la possibilità di pause per il ripristino psicofisico e i bisogni fisiologici, siano scrupolosamente applicate.
La mancata applicazione di queste misure non è una semplice svista. La normativa vigente sulla sicurezza sul lavoro, e di conseguenza il nostro DVR, prevede che il mancato rispetto degli obblighi di vigilanza e di attuazione delle misure di prevenzione possa comportare responsabilità penali per i soggetti preposti, in caso di infortunio o malattia professionale. Come indicato nel DVR, la gestione del rischio richiede azioni di informazione e formazione dei lavoratori interessati.
Agiamo Tutti Insieme per la Nostra Sicurezza!
- Consultiamo il DVR: Rileggiamo attentamente il nostro Documento di Valutazione dei Rischi, disponibile per tutti, per conoscere in dettaglio le misure e le procedure.
- Facciamo Rispettare le Regole: Assicuriamoci che l’O.d.S. n.49 del 2013, e tutte le altre disposizioni relative al rischio calore e alla gestione delle pause per il benessere psicofisico, siano puntualmente osservate durante i servizi esterni. Se riscontrate irregolarità, segnalatele immediatamente.
- Collaborazione Costruttiva: Collaboriamo con i nostri Preposti, i Dirigenti e il Medico Competente per garantire che la nostra salute e sicurezza siano sempre tutelate.
Per maggiori dettagli e per rileggere la nostra analisi precedente, visitate il link: 👉 https://www.cseliguria.org/sicurezza-polizia-locale-rischio-calore/
La sicurezza è un diritto e un dovere condiviso. Rimanete al sicuro!