Cari lettori e colleghi,
In un’epoca in cui la consapevolezza sulla salute e sicurezza sul lavoro si sta espandendo, è fondamentale riconoscere che la tutela dei lavoratori va ben oltre la prevenzione degli infortuni fisici. Parliamo oggi di un aspetto forse meno tangibile, ma altrettanto devastante: la prevenzione delle molestie e della violenza negli ambienti di lavoro.
Il SULPL, da sempre attento al benessere complessivo dei lavoratori, vi invita a consultare il nuovo numero dei “Quaderni della sicurezza” – Giugno 2025, n. 2, anno XVI – una risorsa preziosa per approfondire questa tematica cruciale. Questo quaderno, curato da esperti del settore come Lorenzo Fantini, Marcella Mallen, Adelina Brusco, Anna Guardavilla, Rita Somma, Massimo Servadio, Cecilia Sistini e Greta Fraccascia, Priscilla Dusi e Ilaria Trainito, Umberto Frigelli, Matteo Cozzani, Ernesto M. Ramistella, Antonia Ballottin e Katia Razzini, Maria Giovannone e Fabiola Lamberti, Elena Padovan e Elena Bertoni, e Renata Borgato, offre una panoramica completa e approfondita sulle dinamiche, le normative e le strategie efficaci per contrastare fenomeni come mobbing, bossing, straining, aggressioni e discriminazioni.
Perché un Focus sulle Molestie e la Violenza?
Le molestie e le violenze sul lavoro non sono episodi isolati, ma un rischio trasversale che può compromettere gravemente il benessere psicofisico dei lavoratori, la produttività e l’immagine stessa delle organizzazioni. I dati INAIL mostrano che le violenze e aggressioni rappresentano quasi il 3% di tutti gli infortuni riconosciuti, con una particolare incidenza nel settore della sanità e assistenza sociale, e con le donne maggiormente colpite.
Questi comportamenti inaccettabili, che spaziano dalle molestie sessuali e verbali, all’esclusione sociale e al bullismo, creano un clima tossico dove le vittime spesso non si sentono libere di denunciare per paura di ritorsioni o sfiducia nel sistema.
Il Quadro Normativo e Metodologico
Il quaderno evidenzia come la normativa italiana e internazionale si stia muovendo per affrontare il problema. Dalla Convenzione ILO n. 190, ratificata dall’Italia nel 2021, che riconosce il diritto a un ambiente di lavoro libero da violenza e molestie, al Codice delle Pari Opportunità e al Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008), le basi giuridiche per la tutela ci sono. Tuttavia, la vera sfida rimane la loro attuazione pratica e la necessità di colmare i vuoti normativi per una piena applicazione delle misure preventive e sanzionatorie.
Il “Quaderno della sicurezza” propone un approccio metodologico strutturato per la valutazione del rischio violenze e molestie, suggerendo l’adozione di politiche aziendali chiare, codici di comportamento, e la promozione di una cultura inclusiva. Vengono illustrate le diverse forme di bullismo lavorativo (mobbing, bossing, straining) e gli strumenti per la loro misurazione e prevenzione.
Il Ruolo Cruciale della Prevenzione e Formazione
La prevenzione è l’arma più efficace contro la violenza sul luogo di lavoro. È un approccio sistemico e multilivello che coinvolge politiche interne, formazione, supporto psicologico e un clima organizzativo inclusivo. La formazione, in particolare, non deve essere un adempimento formale, ma uno strumento trasformativo, capace di agire a più livelli: dalla prevenzione primaria per cambiare contesti e organizzazioni, alla prevenzione secondaria per riconoscere i segnali precoci, fino alla prevenzione terziaria per gestire con competenza le situazioni già avvenute.
Il quaderno sottolinea l’importanza di figure come il Diversity & Inclusion Manager e il ruolo del Medico Competente nell’approccio integrato tra safety e security, promuovendo una cultura aziendale che metta al centro il rispetto e la dignità di ogni persona.
Un Appello all’Azione
Come SULPL, crediamo fermamente che prendersi cura del clima lavorativo significhi prendersi cura delle persone e investire nel futuro delle organizzazioni. La lettura di questo “Quaderno della sicurezza” è un passo fondamentale per comprendere la complessità del fenomeno e per dotarsi degli strumenti necessari per agire con competenza e determinazione.
Vi invitiamo a scaricare il quaderno e a diffonderne i contenuti. La prevenzione, quando è autentica, è sempre un gesto di civiltà.
Per leggere il quaderno clicca qui: https://online.flippingbook.com/view/534339303/