1. Il dubbio del collega
«Nel modulo ferie del Comune c’è la casella “recapito durante l’assenza”. Se non la compilo mi becco la contestazione disciplinare?»
2. La cornice di legge (in tre righe)
Ferie = riposo vero (art. 36 Cost.). Il rientro può essere imposto solo per “inderogabili esigenze di servizio” e con rimborso spese (art. 18 CCNL Funzioni Locali). ARAN – orientamento RAL 1760 – ribadisce che ferie e reperibilità sono istituti incompatibili: niente “telefono di servizio” sotto l’ombrellone.
3. Quattro sentenze che ti blindano
Cassazione | Principio fissato | Perché ti protegge |
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Sez. Un. 1892/1982 | Il datore non può pretendere di sapere dove trascorri le ferie; l’obbligo di reperibilità riguarda solo chi è in servizio. | Se sparisci sui monti, il Comune non può gridare “irreperibile!” |
Sez. Lav. 1557/2000 | Le ferie possono essere revocate o spostate solo con avviso “tempestivo ed efficace” e rimborso dei costi già sostenuti. | Se l’ente non dimostra d’averti avvertito in tempo, nessuna colpa è tua. |
Sez. Lav. 27057/2013 | Licenziamento per “irreperibilità in ferie” annullato: in vacanza non devi farti trovare, salvo accordi specifici. | Bocciate le modulistiche che chiedono l’indirizzo dell’hotel. |
Sez. Lav. 10648/2025 | Se durante le ferie ti impongono reperibilità “a disposizione”, quel tempo è orario di lavoro: va pagato. | Niente reperibilità “gratis” mascherata da ferie. |
4. “Ok, ma se non ho la PEC come mi richiamano?”
- Ordine di servizio scritto e motivato
- Deve citare l’urgenza, la data, la firma del dirigente e il rimborso spese/straordinario.
- Un WhatsApp o una telefonata non bastano: serve carta che resta (o e-mail istituzionale se l’hai).
- Notifica “tempestiva ed efficace” (Cass. 1557/00)
- Se non possiedi PEC personale, l’ente deve usare canali tracciabili:
- Raccomandata A/R all’indirizzo di residenza;
- Telegramma;
- Messo comunale / Polizia Locale che consegna a mano.
- Spetta al Comune provare che l’atto ti sia stato legalmente recapitato.
- Se non possiedi PEC personale, l’ente deve usare canali tracciabili:
- Se la notifica non arriva, la colpa non è tua
- Le norme sulla notifica postale (artt. 139-141 c.p.c.) presumono che la raccomandata sia conosciuta solo se giunge al tuo domicilio; se l’ente non dimostra la consegna, niente sanzioni.
- Nessuna reperibilità “occulta”
- Il numero di cellulare privato è affar tuo: senza accordo individuale di pronta disponibilità non sei tenuto a rispondere.
5. Come compilare (e come non compilare) il modulo ferie
Compila | Lascia in bianco |
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Indirizzo di residenza (già noto all’ente) | “Dove vado in vacanza” |
Eventuale e-mail istituzionale (se ne hai una) | Cellulare privato o recapiti provvisori |
Comunicazione di malattia sopravvenuta | Disponibilità H24 a rientrare |
6. Checklist anti-grattacapo
- Prima di partire – conserva l’autorizzazione ferie.
- Durante le ferie – se non hai PEC, nessun obbligo di controllare mail personali.
- Ordine scritto ricevuto? – verifica che citi l’urgenza e prometta rimborso/straordinario: altrimenti, è carta straccia.
- Rientro forzato – presenta le ricevute di viaggio per il rimborso completo.
7. Morale senza indorare la pillola
Finché non ti notificano un ordine formale, motivato e rimborsato, sei libero come un gabbiano. Se il Comune non sa come trovarti, il problema è suo, non tuo.