Genova: superamento della “tripartizione” nel centro storico. I dubbi del SULPL

🔎 Contesto

Mercoledì 2 luglio Telenord ha riportato le dichiarazioni di Roberto Traverso (SIAP) sul possibile abbandono del modello “tripartito” nel centro storico, per passare a una gestione bipartita con Polizia di Stato e Carabinieri al centro del coordinamento, relegando la Polizia Locale al semplice ruolo di supporto. Traverso ha definito questa scelta una “svolta attesa da anni”, un “ritorno alla razionalità” dopo un assetto ritenuto fino a oggi inefficace.


🛡️ I risultati concreti della Polizia Locale nei Caruggi

Negli ultimi anni, il corpo della Polizia Locale ha dimostrato efficacia operativa nel centro storico, con numeri chiari:

PeriodoArresti/denunceNote
202258 arresti per spaccio472 segnalazioni, 5 kg sequestrati
2023Oltre 140 arresti per spaccioTriplicati rispetto al 2021
202490 arresti per spaccio, 276 per reati predatoriInterventi capillari nei vicoli
Mar 20255 pusher arrestatiOperazione nei quartieri sensibili
Giugno 20253 arresti (furti/spaccio)Crack/cocaina sequestrata

Questi dati non sono semplici numeri della statistica, ma dimostrano un impegno reale e quotidiano nella tutela della sicurezza, socialità e vivibilità del cuore storico della città.


📝 Lettera aperta all’Assessora Arianna Viscogliosi


Gentile Assessora Viscogliosi,

in qualità di rappresentanza del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale (SULPL) di Genova, vogliamo portare alla Sua attenzione alcuni aspetti critici legati al recente annuncio, riportato da Telenord, sul presunto superamento della “tripartizione” nel centro storico (Telenord, 2 luglio 2025).

1️ Siamo davvero sicuri di ridurre la Polizia Locale a “supporto”?

Secondo quanto riportato, si prospetta di affidare il coordinamento esclusivo alla Polizia di Stato e ai Carabinieri, limitando la nostra presenza a una funzione di contorno. Ma se questo fosse il vero obiettivo, non ci troveremo di fronte a una riorganizzazione migliorativa, bensì a un evidente passo indietro rispetto ai risultati già conseguiti.

2️ Fatti concreti, non piani astratti

Negli ultimi bienni:

  • Oltre 90 arresti per spaccio nel 2024;
  • 276 arresti per reati predatori nello stesso anno;
  • Presidio costante e capillare nei quartieri sensibili come Prè, Commenda e Darsena;
  • Operazioni del 2025: 5 arresti a marzo, 3 arresti a giugno.

Questi dati dimostrano competenza e impegno, non passività.

3️ Le chiediamo chiarezza

  • Qual è la visione politica alla base di questa scelta?
  • Chi ha partecipato al confronto su questo nuovo assetto?
  • Ci sono indicazioni esterne o sindacali a influenzare la decisione a scapito della sicurezza dei cittadini?

4️ Siamo pronti a collaborare

Non siamo contrari a un rinnovamento, anzi siamo favorevoli a una riorganizzazione che sia:

  • Migliorativa, aumentando la presenza degli agenti sul territorio;
  • Coerente con i risultati già ottenuti, numeri alla mano;
  • Condivisa e trasparente, frutto di un reale confronto istituzionale.

Perché cancellare anni di lavoro efficace richiede motivazioni concrete, non soluzioni improvvisate.

Attendiamo un confronto aperto e costruttivo, convinti che la Polizia Locale rappresenti una risorsa irrinunciabile per la sicurezza urbana.


Conclusioni

Crediamo fermamente che la sicurezza urbana si costruisca dal basso, con agenti radicati nel territorio, motivati e sostenuti. La Polizia Locale è un motore fondamentale per questa cornice: se valorizzata, può continuare a fare la differenza. Il nostro impegno è al servizio della città – ma senza retrocedere di un solo passo.

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